Il progetto è iniziato nel 2015, proprio in questo periodo, tra fine aprile e inizio maggio. In un momento d’ispirazione nato dalla creatività che esplode in questi mesi a Milano: fiere, mostre e, soprattutto, la bella stagione che ci porta a camminare più spesso con il naso all’insù, invece che immerso nei nostri smartphone.
Proprio in quelle belle giornate di primavera, con la voglia di guardarsi attorno, si scopre una Milano capace di stupirci ancora, con palazzi che seppur li da decenni o secoli, ci appaiono nuovi e quasi mai visti. E’ lo stesso smaprtphone, che ci distrae dal guardarci attorno, lo strumento per creare qualcosa di nuovo. Nasce così una passeggiata infinita osservando i palazzi della città, di cui non volendo perderne la memoria, vengono ingabbiati tra le righe, per non lasciarli più fuggire.
Lo scatto, l’editing e la pubblicazione avvengono tutti dallo smartphone, utilizzando app per la fotografia e il social visuale Instagram per la condivisione e la divulgazione attraverso la rete. In questo modo il progetto non ha confini nel tempo e può essere fruito in divenire, seguendo l’hashtag #milanoarighe, o in una sola volta, attraverso questa mostra.
Mostra: Personale maggio-giugno 2016
Dal 4 maggio al 10 giugno 2016 – presso OPS
Il progetto è iniziato l’anno scorso, proprio in questo periodo, tra fine aprile e inizio maggio. In un momento d’ispirazione nato dalla creatività che esplode in questi mesi a Milano: fiere, mostre e, soprattutto, la bella stagione che ci porta a camminare più spesso con il naso all’insù, invece che immerso nei nostri smartphone.
Proprio in quelle belle giornate di primavera, con la voglia di guardarsi attorno, si scopre una Milano capace di stupirci ancora, con palazzi che seppur li da decenni o secoli, ci appaiono nuovi e quasi mai visti. E’ lo stesso smaprtphone, che ci distrae dal guardarci attorno, lo strumento per creare qualcosa di nuovo. Nasce così una passeggiata infinita osservando i palazzi della città, di cui non volendo perderne la memoria, vengono ingabbiati tra le righe, per non lasciarli più fuggire.
Lo scatto, l’editing e la pubblicazione avvengono tutti dallo smartphone, utilizzando app per la fotografia e il social visuale Instagram per la condivisione e la divulgazione attraverso la rete. In questo modo il progetto non ha confini nel tempo e può essere fruito in divenire, seguendo l’hashtag #milanoarighe, o in una sola volta, attraverso questa mostra.