Come fotografa non potete immaginare quante volte mi sono sentita dire questa e altri frasi simili!
Le frasi più gettonate sono:
- davanti all’obiettivo mi imbarazzo e vengo male
- non sono fotogenica
- non amo farmi fotografare e sono davvero rigida
- non mi piaccio mai nelle foto
- non mi riconosco nelle foto che mi fanno gli altri.
Il grosso problema che viviamo oggi è l’insicurezza, la bassa autostima e la non accettazione di noi stesse.
Inoltre, come se non bastasse, ogni giorno i media ci propinano immagini di corpi perfetti, sempre giovani (in media tra i 18 e 30 anni), senza cellulite, grasso e/o smagliature. Insomma… un mondo finto che non esiste, ma che comunque ci condiziona e ci limita. Rendiamoci conto che quello che vediamo è reale solo in parte!
Vorrei ricordarvi lo spot della Dove:
Perché anche le modelle non sono perfette, come ci insegna Charli Howard, una ragazza inglese che ha deciso di esibire al mondo il difetto fisico più odiato dalle donne: la cellulite.
È la modella della nuova campagna dei costumi da bagno Disegual, dove non sono stati usati ritocchi in Photoshop.
— Amarsi significa avere fiducia in se stesse. —
Iniziamo a riconoscere che il mondo è ben diverso da quello che i media ci mostrano, per questo vi suggerisco di vedere il documentario Miss Representation su Netflix.
Consiglio la visione non solo a voi, ma anche alle vostre figlie e/o nipoti adolescenti. Vi suggerisco di vederlo e commentarlo assieme.
— Non lasciamoci influenzare da un’immagine stereotipata. —
Una frase che mi ha colpito del documentario è stata la seguente: “se le donne spendessero tutta l’energia che mettono in diete, cura del corpo ecc., per perseguire un modello estetico impossibile, nell’aiutare un senza tetto o una persona bisognosa, risolverebbero i problemi del mondo in pochi mesi”.
Con questo non voglio assolutamente dire che dobbiamo smettere di prenderci cura di noi stesse o di andare dal parrucchiere, di truccarci, di vestirci con cura. Dovremmo solo amarci e accettarci così come siamo, perseguendo la nostra bellezza naturale, valorizzando noi stesse, senza però accanirci in diete impossibili che ci fanno sentire ancora di più inadeguate, frustrate e mai contente.
Risparmieremmo un sacco di energia che potremmo dedicare alle persone che amiamo, alle nostre passioni, a nutrire la nostra anima con azioni verso il mondo e verso noi.
In questo modo smetteremo di sentici inadeguate e imperfette davanti ad un obiettivo, perché ci sentiremo sicure, piene di autostima e soprattutto amate.